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Incarichi professionali di un Agronomo n.1


Era una giornata di fine estate quando ricevetti una telefonata da un Comune rivierasco, il tecnico dall'altra parte del telefono aveva voce preoccupata, mi chiedeva se fossi disponibile a verificare lo stato delle malattie e lo stato di rischio delle piante di tutto il Comune.

Risposi di si, anche se non realizzai subito che il Comune era di grandi dimensioni, con una popolazione di circa 10-15.000 abitanti ed un territorio che si affaccia sul Lago con numerose aree ad uso ricreativo.

Andai quindi a parlare con il tecnico incaricato, il quale mi espose i fatti occorsi.

Durante l'estate appena conclusa una coppia di giovani fidanzati si appartò in auto in riva al lago, giusto nelle vicinanze di una pianta di Pioppo nero di notevoli dimensioni. La posizione era ottimale, con lo specchio d'acqua di fronte, il silenzio ed il buio che invitavano a parlare, diciamo così. La pianta non poté rendersi conto di quanto stesse accadendo ai suoi piedi, anzi vicino alle sue radici, e proprio quella sera cadde per una malattia, non diagnosticata in tempo, che provoca degradazione dei tessuti legnosi delle radici. Caso volle che il Pioppo nero cadesse proprio sull'auto con le due persone a bordo, le quali riuscirono a salvarsi, neanche un graffio, proprio grazie alla posizione che avevano in auto, cioè al fatto che i sedili fossero stati reclinati. Fu necessario l'intervento dei soccorsi per estrarre incolumi i due malcapitati, solo un grande spavento e qualche danno economico per l'auto ormai quasi inservibile. Nulla invece poté essere fatto per la pianta, caduta al suolo irrimediabilmente, con le cime in acqua e le radici ormai inservibili allo scopo. Certo la mano che mise a dimora l'albero non poteva sapere che la specie è facilmente soggetta a quel tipo di malattie, che la malattia colpisce le piante adulte, già di notevoli dimensioni, che fa parte di un gruppo di malattie di difficile cura. La storia narra che i due ragazzi avessero una nomea di persone sfortunate, nomea ingiusta, poiché non potevano sapere che le piante a volte cadono davvero, e che forse la specie scelta per l'impianto non era fra le più idonee. Fatto sta che mi venne affidato l'incarico di verifica dello stato di tutte le piante di proprietà pubblica dell'intero territorio comunale, affinché più si potesse verificare una situazione come quella accaduta, nella quale solo la fortuna permise che non ci fossero danni più seri alle persone.

Per l'incarico dovetti chiedere la disponibilità di un altro collaboratore, dato che le piante erano molto numerose. Al collaboratore come prima cosa narrai gli accadimenti, ed anche il significato del nostro lavoro di indagine che stava proprio nel fatto che eventi simili non dovessero più verificarsi. L'incarico ancora non è terminato, sono state riscontrate molte situazioni di rischio relative alle piante, ma per l'Amministrazione è una buona occasione per riqualificare il proprio patrimonio arboreo, per la cittadinanza minori rischi che le piante cadano addosso alle persone, che già una volta andò molto bene...


Dr. Luciano Riva

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