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Schegge di territorio n.1

Pensieri di un viaggio di un geologo che ha attraversato diversi ambiti della Provincia di Varese, osservando siti particolari della Provincia di Varese che mi piace ricordare per gli aspetti geologici ma anche le loro curiosità.

Ghirla

La bellezza del suo lago di origine glaciale è amplificata dalla bellezza degli aspetti geologici dei monti, costituiti da rocce calcaree da una parte e rocce porfiriche dall'altra. La valle è divisa in due da una faglia, detta di Marzio, che mette in contatto questi due “ambienti geologici” di origini diverse: uno marina (rocce calcaree) e uno subvulcanico (porfido). La faglia ha reso debole le rocce e sul lago di Ghirla si sono formati i bellissimi ambiti subpianeggianti, le spiagge. Il ruscellamento delle acque su queste rocce ha trasportato i detriti a valle generando i conoidi del lago che sono per tutti le aree di spiaggia. L'immagine mostra le rientranze delle linee di costa in corrispondenza dei conoidi. La faglia passa nel tratto indicato in rosa.

Rasa di Varese

Anche qui si passa nella zona della Cava della Rasa, dov'è è evidente una faglia importante e ben visibile. Proprio il suo passaggio è evidenziato dal conoide della Motta Rossa, dove la strada che conduce a Brinzio inizia a scendere. Anche qui il ruscellamento delle acque ha trasportato i detriti a valle generando questa morfologia. La Rasa è anche particolare per il numero dei suoi corsi d'acqua che scendono dalle montagne, dieci in particolare. Il torrente principale si chiama Dees (dieci in dialetto). La caratteristica della valle, detta anche dei dieci, è quella di avere cinque corsi d'acqua da una parte e cinque dall'altra.

Nella foto, tratta da internet, si vede il cambio di pendenza della strada e il conoide di detriti dove c'è l'abitato della Motta Rossa. In arancione la faglia che mette in rapporto le rocce calcaree con quelle porfiriche.


Dr. Paolo Pozzi




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