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Slow flowers, fiori particolari coltivati nel rispetto dell’ambiente

Avete mai sentito parlare di una slow flower farm?

Oggi più che mai sentiamo la necessità di portare la leggerezza e la grazia dei fiori nelle nostre case e quale occasione migliore di una passeggiata nella natura per raccoglierli alleggerendoci dei pensieri quotidiani. Le flower farms in questo ci vengo in aiuto.

Il termine significa 'Fattoria di Fiori' e classifica vere e proprie aziende agricole specializzate nella produzione di fiori da taglio a km0, coltivati in maniera organica nel rispetto dell'ambiente, senza l'uso di sostanze nocive o tossiche per l'uomo ma anche per tutti gli esseri viventi, come api, bombi e farfalle, che numerose la abitano.

Negli ultimi anni questo approccio rispettoso dell'ambiente, già tanto apprezzato nelle flower farms estere, si è diffuso in tutta Italia diventando una vera e propria filosofia di vita e di lavoro per chi coltiva fiori ma anche per chi desidera acquistare un prodotto coltivato a pochi passi da casa, che non ha percorso lunghe distanze per arrivare a destinazione a discapito della sua integrità e freschezza.

I coltivatori che sposano questa tipologia di coltivazione sostenibile credono fermamente in tutti i valori che tutelano l'ambiente e che favoriscono la biodiversità, tema molto attuale ma che nell'agricoltura tradizionale viene spesso sottovalutato. In queste realtà i prodotti chimici, sia che siano diserbanti o concimi, sono sostituiti da prodotti e pratiche alternative ed ecologiche, che non facilitano il lavoro ma che danno un enorme contributo nella salvaguardia dell'ambiente, ridu-cendone l'inquinamento, preservando le preziose risorse a nostra disposizione, e favorendo la biodiversità di flora e fauna a vantaggio di un ecosistema più sano e produttivo.

Chi coltiva sa che tra i problemi più grandi da affrontare in campo ci sono il controllo delle infestanti, che con il loro sviluppo soffocano e competono con le coltivazioni per l'approvvigionamento di nutrimento e luce, e il contenimento degli insetti dannosi, che cibandosi di foglie e fiori danneggiano il raccolto vanificando tutti gli sforzi compiuti. La filosofia slow si avvale dunque di metodi alternativi ai conosciuti diserbanti e insetticidi; la pacciamatura con materiale organico quale cippato o foglie secche, rientra sicuramente nelle pratiche più efficaci per il contenimento delle erbe infestanti, così come l'utilizzo di teli antialga biodegrabili o il pirodiserbo. Per il controllo degli insetti sgraditi come afidi, cetonie, forbicette e tanti altri, spesso si interviene manualmente nella rimozione dell'adulto o delle larve, e in alcuni casi può essere utile proteggere i boccioli con sacchetti di organza.

Non meno importante è poi l'attenzione rivolta nei confronti dell'uso dell'acqua, per questo si prediligono sistemi, come l'ala gocciolante, che fornisce in modo mirato e alla base della pianta l’acqua necessaria evitando sprechi.

Visitare una flower farm è un'esperienza unica che permette di riconnettersi con la natura, percepire la sua energia, respirare i suoi profumi ed ascoltare i suoi suoni. Il brusio delle api e il cinghuettio degli uccelli accompagnano ogni passo tra lunghe file colorate, coltivate con le varietà più ricercate di bulbose come tulipani, narcisi, giacinti, annuali come cosmee, zinnie e bocche di leone, ed er-bacee perenni, come echinacee, aquilegie e scabiose, che dopo il riposo invernale ricompaiono più forti di sempre. Le imponenti Dalie spiccano poi tra tutti.

Il susseguirsi dei fiori nelle lunghe file crea un effetto cromatico spettacolare, fatto di sfumature e profumi; ogni fiore ha la sua forma, il suo caratteristico portamento, i più egocentrici sprigionano profumi inebrianti, altri per farsi notare, svettano facendo capolino.

I campi coltivati a fiore sono organizzati in filari ordinati tali da permetterne un facile accesso e facilitare la raccolta manuale, attività delicata quanto entusiasmante, che si svolge solitamente la mattina molto presto o al calare del sole, momenti in cui il fiore reagisce meglio al taglio e si idrata più facilmente una volta messo in acqua.

La raccolta deve avvenire al giusto stadio di maturazione, diverso da fiore e fiore, e per molte piante questa pratica aiuta e stimola l'emissione di nuovi getti.

Per un amante della natura, che sia un appassionato di fiori o un professionista del settore, raccogliere direttamente in campo fiori coltivati con passione può essere definita una vera e propria esperienza. Per questo le flower farms organizzano giornate di apertura al pubblico o visite su appuntamento, dove il visitatore può approcciarsi alla raccolta e toccare con mano il risultato di un duro lavoro che è anche molto gratificante. I fiori di una slow flower farm si possono reperire poi anche sui mercati locali o da fioristi vicini a queste realtà.

Coltivare fiori non è semplice come ci si può immaginare. Lavorare con la terra, subire la variabilità del tempo, lottare quotidianamente con l'imprevisto (che può essere anche molto piccolo come un insetto!) spesso mettono a dura prova il lavoro del flower farmer, ma la soddisfazione di veder crescere i propri fiori da un piccolo seme e la possibilità di una scelta mirata di varietà rare e particolari, difficilmente reperibili sul mercato, allevia ogni fatica e ripaga con fioriture spettacolari da togliere il fiato.

Proprio per l’approccio slow, ecologico e sostenibile, le slow flower farms ci insegnano a rispettare i ritmi lenti della natura, a godere dei suoi frutti nei momenti opportuni, e ad aspettare la stagione idonea per la crescita di un fiore o di una pianta piuttosto che di un'altra. Essendo una realtà completamente integrata nell'ambiente che la circonda, anche la scelta dei fiori coltivati ha la sua grande importanza. Coltivare infatti piante che meglio si adattano al clima e all'esposizione della zona non solo permetterà di ottenere risultati migliori in termini di produttività, ma darà anche il suo contributo all'ambiente creando le condizioni ottimali per il mantenimento e lo sviluppo degli insetti impollinatori, tanto preziosi quanto in pericolo.

Avvicinarsi alla natura è sicuramente la chiave giusta per comprenderla, conoscerla e imparare a rispettarla. Le slow flower farms fanno di questi principi i loro punti di forza che tanto le differenzia dall'agricoltura tradizionale. In Italia queste giovani realtà stanno sempre più guadagnando la fiducia dei loro clienti che cercano un prodotto di qualità, non comune, coltivato nel pieno rispetto dell'ambiente.

Tutto questo contribuisce poi alla valorizzazione della nostra floricoltura che ha sempre avuto un ruolo importante nel panorama europeo.


Dr.ssa Lavinia Leoni

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