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I tronchi sommersi alla Squarada di Calcinate del Pesce.

Le diverse interpretazioni che i locali hanno fornito in merito alla presenza di tronchi sommersi nel lago in località Squarada di Calcinate del Pesce, mi ha indotto ad approfondire l'argomento organizzando una ricerca per localizzarli e per dare una spiegazione plausibile della loro origine, controversa tra i locali, da oltre 200 anni. La ricerca è stata effettuata con la collaborazione della nascente "Insubria sotto il mare" i cui sub, (Dott Luciano Riva, maestro, Graziano Zacco e Stefano Gasparetto) hanno utilizzato moderne telecamere e GPS fornendo le foto allegate. I tronchi, individuati con galleggianti, sono stati poi rilevati da terra dalla Studio Topografico Geom. Massimiliano Pinese mentre il supporto da imbarcazione durante le immersioni è stato assicurato da Pibiri Benedetto. La base del team operativo è stata la villa dell'Avv. Bombaglio, che si ringrazia. Sono risultati 11 tronchi di alberi ancora ancorati al fondo, uno è sradicato e adagiato sul fondale e solo 2 visionati di recente di diametro piccolo e regolare sono stati infissi con finalità a noi incognita. I tronchi risultano capitozzati all'altezza del livello medio del lago; i locali ricordano che in estate si utilizzava qualche tronco come trampolino da cui tuffarsi. Per i pescatori la zona è nota per essere una trappola micidiale per le tirlindane e le reti. Alcuni tronchi hanno radici visibili, sono privi di corteccia, hanno diametro variabile da 20 a 35 cm e la lunghezza varia da 2.0 a 3.5 m. e in genere, elemento caratterizzante, sono inclinati rispetto alla verticale di 20/30° verso la riva. Il Dott. Riva, che durante le immersioni ha esaminato ogni singolo tronco, presenterà nel prossimo numero della rivista le considerazioni e i risultati della sua ricerca. La planimetria allegata evidenzia l'ubicazione dei tronchi nel lago: non si nota alcun elemento geometrico nella loro disposizione che segue invece la legge del caso. Ciò consente di escludere da un lato la presenza di insediamenti palafitticoli da alcuni locali avvalorata e sostenuta, dall'altro l'esistenza di una antica strada rivierasca alberata, poi sommersa, che si dipartiva dal centro storico di Calcinate. Un aggancio interpretativo è fornito dal vocabolo "squarada" termine dialettale che indica un significativo evento dinamico improvviso. E' opportuno quindi rivolgere l'attenzione all'esame delle condizioni morfologiche e litologiche locali.

In effetti si può osservare che proprio in corrispondenza della maggiore concentrazione dei tronchi sommersi rinvenuti esiste una significativa rientranza semicircolare nella terraferma. Questa baia si colloca quasi al centro di una vasta area rivierasca subpianeggiante fittamente arborata e a fondo semipalustre. Qui la natura del terreno è costituita da alternanza di depositi limosi, sabbiosi e torbosi non consolidati (postglaciali) soffici, compressibili e saturi.

Quelle indicate sono le condizioni ideali che predispongono un fenomeno che va sotto il nome di "avvallamento di sponda". Esso non è frequente nelle rive lacustri del nostro lago ma nell'arco di circa 60 anni ho avuto occasione di vedere ripetersi l'evento, pur con diversi gradi di entità, una decina di volte.

Essendo un fenomeno gravitativo, l'avvallamento è riconducibile a una vera e propria frana. Si è soliti pensare alle frane in montagna con disastrosi scoscendimenti e masse di fango. La dinamica con cui si verifica un "avvallamento" è molto più soft; avviene un vero e proprio basculamento, come se si trattasse di una altalena a due di una volta. Si verifica un abbassamento improvviso della riva ("squarada") che scivola a lago e un pressoché simultaneo innalzamento della parte terminale del terreno che a volte emerge dall'acqua formando un'isola in genere temporanea.

Le cause dell'innesco di un avvallamento possono essere diverse: innalzamento del livello freatico nel terreno; innalzamento del livello del lago; sovraccarichi antropici nei pressi della riva (costruzioni); variazione della risultante delle forze dovute al peso della vegetazione e della forza dovuta all'effetto vela etc. In termini geotecnici, quando si supera il valore limite della resistenza al taglio del terreno a causa di uno o più dei motivi citati, questo si rompe e "bascula" a lago lungo la superficie di rottura come schematicamente indicato in figura. Uno scoscendimento è l'ipotesi più plausibile dell'esistenza dei tronchi a lago in località Squarada di Calcinate del Pesce. Una volta che il bosco e la riva su cui era insediato sono scivolati e sommersi, l'azione delle acque del lago e il tempo hanno fatto il resto.


Dr. Luciano Riva


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