Intervista al Sindaco di Varese Dr. Davide Galimberti
I lettori della bella Rivista Orticola sono interessati al suo punto di vista per i temi riguardanti l'ambiente ed il verde urbano per il territorio della Città di Varese. L'intervista si limita a questi temi, il loro approfondimento e la loro divulgazione sono gli obiettivi della rivista.
La rivista contiene approfondimenti tecnici e professionali, articoli più divulgativi, rubriche periodiche sulle coltivazioni, altri articoli non direttamente legati all'ambiente.
La formula dell'intervista non è nuova, poiché è stata utilizzata in passato per capire il pensiero ed il modo di agire in campo ambientale di altre personalità del mondo politico. La rivista è spedita agli abbonati e gli sponsor provvedono a distribuirla ai loro migliori clienti. È la rivista in campo ambientale più datata in Provincia di Varese, le pubblicazioni iniziarono nell'anno 1913.
Le pubblicazioni proseguono, nonostante sia un lavoro arduo pubblicare una rivista che tratti temi ambientali e argomenti legati all’agricoltura, in aggiunta alle difficoltà legate al periodo storico (Covid, scomparsa della carta stampata, prevalenza di informazioni tramite canali informatici e social, costi per la stampa, disaffezione del pubblico giovanile alla carta stampata).
• Lei già ci conosce, trova la rivista interessante? Ci legge regolarmente?
"Apprezzo che oltre alle informazioni tecniche e scientifiche su piante e agricoltura, venga dato spazio anche ai contenuti divulgativi, con informazioni sulle tematiche ambientali che riguardano Varese."
• Tornando al suo campo di azione potrebbe riassumere brevemente, a beneficio dei nostri lettori, le principali opere ed iniziative svolte in campo ambientale dalla sua amministrazione?
"La nostra amministrazione ha lavorato molto sui temi ambientali, nella direzione di una transizione ecologica. Abbiamo approvato due piani fondamentali come il Piano per l'Energia e il Clima (PAESC) e il Piano per la Mobilità Sostenibile (PUMS). Si tratta di dotare la città di una visione strategica di insieme e di lungo periodo, affrontando questioni fondamentali come mobilità sostenibile, zero consumo di suolo, riduzione di consumi ed emissioni inquinanti, miglioramento della qualità dell'aria, attivazione di politiche di mitigazione e adattamento ai cambiamenti climatici, per una città che sia realmente vivibile, sostenibile e moderna. Per redigere questi piani, frutto di un lungo percorso partecipato, è stato importante l'apporto di associazioni, cittadini e realtà del territorio. Tra le varie iniziative attuate abbiamo ad esempio reso il trasporto pubblico più sostenibile, con una flotta di 11 bus ibridi. Sono stati svolti importanti lavori per contrastare il dissesto idrogeologico sul Vellone, l'Olona e al Sacro Monte.
Con il progetto Corridoi Insubrici stiamo ripristinando cinque aree umide e creando un sottopasso per la fauna selvatica. Sono rilevanti anche le aree verdi di quartiere ripristinate in questi anni: circa quaranta. Importante poi la creazione del PLIS Cintura Verde Sud, dove sono in corso le attività per la realizzazione della sentieristica.
Sono stati svolti i lavori nel Parco di Villa Toeplitz, con la riqualificazione dei giochi d'acqua, il ripristino del castagneto e le attività di tutela anfibi. Un passo fondamentale è il nuovo regolamento del Verde, che prevede la pianificazione del verde a lungo termine, la valorizzazione dei servizi ecosistemici, il rispetto di ambiente e fauna. Un tassello di primaria importanza su cui abbiamo lavorato con costanza è la rigenerazione urbana, per riqualificare la città senza consumare suolo libero, e le opere di riqualificazione degli edifici, a partire dalle strutture scolastiche. Dopo la scuola Pellico, completamente rinnovata e resa efficiente dal punto di vista energetico, con risparmio di emissioni e consumi, sono attualmente in corso i lavori di riqualificazione di 38 edifici scolastici."
• Le esigenze in campo naturalistico sono sempre più evidenti e più pressanti da parte dei cittadini, i quali desidererebbero vivere in un ambiente più salubre, anche all'interno delle città. Non crede che accanto alle commissioni per il paesaggio dovrebbero sorgere commissioni che salvaguardino ed implementino gli aspetti naturalistici nei centri urbani? Ossia commissioni naturalistiche che si occupino, al pari di quelle paesaggistiche, di verifiche e salvaguardia degli aspetti naturalistici nei centri urbani? Cosa ne pensa?
"Nel nuovo Regolamento del Verde si definisce la necessità di una progettazione del patrimonio ambientale basata su una effettiva conoscenza del territorio, in particolare viene definita l'importanza di avere un team di progettazione multidisciplinare, composto da professionisti esperti nel campo ambientale paesaggistico, naturalistico, forestale, ingegneristico, geologico e urbanistico. Figure professionali adibite proprio alla verifica e tutela degli aspetti naturalistici nel loro complesso."
• Per ciò che riguarda il verde urbano è previsto il bilancio arboreo comunale (legge 10/2013) due mesi prima del termine del mandato, avete già provveduto?
"Il bilancio arboreo è stato redatto ed aggiornato a gennaio 2021; è stato poi ulteriormente aggiornato nel mese di luglio."
• La stessa legge fa riferimento alla promozione di iniziative volte al maggior assorbimento di CO2, il Comune da lei amministrato ha svolto iniziative in tal senso?
"Sono state attivate molte iniziative per questo, come la flotta di trasporto pubblico rinnovata grazie ai nuovi undici bus ibridi, che in tre mesi dall'entrata in servizio hanno permesso di immettere 60 tonnellate di CO2 in meno nell'aria, risparmiando oltre 35mila litri di gasolio. O come il bando caldaie, che prevede incentivi per la sostituzione delle vecchie caldaie condominiali: dalle stime realizzate sui 43 condomini in cui sono stati sostituiti gli impianti, grazie a questo incentivo, dal 2017 al 2021 non sono state emesse in atmosfera circa 850 tonnellate di CO2. Un risultato positivo per l’ambiente frutto degli stanziamenti di oltre 200 mila euro messi a bando in questi anni per l’efficientamento delle caldaie condominiali. È stata rinnovata la scuola Pellico, vera eccellenza varesina: una scuola resa sicura e sostenibile grazie ai nuovi impianti e materiali per una altissima efficienza energetica dell’edificio. Sono poi in corso i lavori per la riqualificazione di 38 edifici scolastici, per ridurre consumi ed emissioni inquinanti."
• Da poco avete approvato il nuovo regolamento del verde, cosa si attende da questo nuovo strumento di salvaguardia?
"Il regolamento è strumento di pianificazione e gestione volto a migliorare la cura e valorizzazione del patrimonio verde della nostra città. Nel momento storico che stiamo vivendo, con cambiamenti epocali dal punto di vista sociale ed ambientale, il tema del verde urbano non è più solo una questione ornamentale e paesaggistica, ma assume rilevanza per i servizi ecosistemici che offre. Il Piano del Verde contenuto nel regolamento riassume le indicazioni utili per una progettazione resiliente e poco dispendiosa del verde.
Tra le novità ci sono ad esempio l'introduzione di pratiche a basso impatto ambientale per la cura del verde pubblico, dall'impiego di prodotti sostenibili per i trattamenti alla promozione di sistemi che garantiscano l'efficienza degli impianti irrigazione; l'introduzione di una pianificazione volta a ridurre la necessità di interventi di emergenza, privilegiando specie vegetali autoctone e rustiche che necessitano di poca manutenzione e al contempo riducano il consumo di acqua e sostanze chimiche."
• Come avete risolto il problema delle sanzioni per errati interventi sul patrimonio arboreo privato che ha interessato nell'ultimo periodo molti cittadini?
"Le sanzioni per interventi non autorizzati sul patrimonio arboreo o interventi errati sono previste nel nuovo regolamento del verde pubblico e privato, mentre l'importo delle sanzioni attuali è stato ricondotto nei limiti di legge."
• Qual'è il suo punto di vista sul Lago di Varese, in qualità di amministratore del Comune capofila, e sui lavori previsti di risanamento delle acque?
"Il risanamento del lago di Varese è un percorso che deve affrontare diverse azioni in modo congiunto: a partire dal risanamento della rete fognaria, con il controllo degli scarichi abusivi e il monitoraggio continuo delle acque, oltre alla riattivazione dell’impianto di prelievo ipolimnico. Importante anche preservare l'ecosistema, con azioni di tutela e valorizzazione dell'area protetta."
• Quali sono le criticità nei terreni edificabili provvisti di piante oggetto di permesso di costruire e come intende risolverle?
"La rimozione delle piante presenti nei terreni edificabili privati, quando devono essere rimosse per attuare l'intervento edilizio, vengono controbilanciate con "compensazioni ambientali", quali messa a dimora di altri esemplari arborei di pari valore o con altre opere inerenti la tutela dell'ambiente e del verde urbano."
• Potrebbe essere possibile un censimento delle piante esistenti tutelate nei terreni edificabili del Comune di Varese? Come potrebbe essere realizzato il censimento?
"Si è possibile effettuare il censimento, ma solo con la condivisione dei proprietari, che comporta quindi l'accesso ad aree private, e con uno specifico incarico a un professionista di adeguate competenze, come un agronomo, dottore forestale, architetto paesaggista o perito agrario."
• Qual'è il suo pensiero in merito al compromesso da fare circa le nuove edificazioni con inevitabile consumo di suolo e mantenimento di suolo con destinazione a verde?
"L'obiettivo di arrivare a zero consumo di suolo può essere raggiunto attraverso una nuova forma di trasformazione urbana, basata sulla riqualificazione e rigenerazione dell’edificato esistente: è questa la linea seguita dalla nostra amministrazione. Il nucleo urbano non deve essere più considerato come qualcosa di immutabile, piuttosto deve poter essere ripensato in base alle nuove esigenze e funzioni della città, che inevitabilmente cambiano."
• L'ambiente non si ferma ai confini della città, prendendo in considerazione una scala più ampia quali azioni sono state intraprese nei confronti dei Comuni limitrofi e confinanti alla città in tema ambientale?
"Il tema del risanamento del lago di Varese è al centro dell'Accordo Quadro di Sviluppo Territoriale portato avanti in questi anni, dove Comune di Varese e Comuni rivieraschi, insieme a Regione Lombardia, Enti, Associazioni e vari attori coinvolti, si sono confrontati con i tecnici sul percorso di riqualificazione."
• Qual'è il suo pensiero nei confronti di recenti interventi edilizi che utilizzano il verde quale strumento di abbellimento delle facciate? Sono realtà applicabili nella città da lei amministrata?
"La realizzazione di facciate verdi contribuisce a rendere le città più sostenibili, come azione di mitigazione ai cambiamenti climatici grazie alla capacità di assorbire il calore e ridurre così i costi energetici. Sono interventi da pianificare in collaborazione con i privati e i diversi soggetti coinvolti."
• Posto che l'esigenza di vivere in un ambiente salubre sia una richiesta molto pressante da parte dei cittadini, quale pensa possa essere il migliore strumento normativo che consenta una maggiore naturalità delle realtà urbane?
"Il regolamento del verde è uno strumento fondamentale, in grado di dare linee guida utili alla tutela non solo delle aree verdi ma anche della fauna e degli ecosistemi. Uno strumento normativo che considera gli aspetti naturalistici di tutti gli elementi del territorio, compresi quelli inseriti nel contesto urbano."
Il Direttore
Luciano Riva
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